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Le rughe sul viso sono un problema? Leggi la nostra guida per scoprire tutte le tipologie di rughe, le cause e i rimedi per eliminarle definitivamente.

Quello delle rughe è un problema estetico i cui esordi sono molto precoci. Infatti, già a partire dai 20-25 anni, sul viso iniziano ad apparire piccole linee sottili, le cosiddette rughe di espressione. É tuttavia dai trent’anni, e in misura via via crescente, che le rughe diventano progressivamente più profonde ed evidenti.

Ma dire rughe non basta. Queste linee o pieghe della pelle, infatti, possono variare notevolmente in termini di posizione, profondità e causa sottostante, e comprendere le diverse tipologie è essenziale per determinare i trattamenti viso antirughe più adatti.

Obiettivo di questo articolo, è quello di fornire una guida completa alle diverse tipologie di rughe sul viso e ai rimedi per eliminarle definitivamente.

In particolare vedremo:

Quali sono le tipologie di rughe sul viso?

Prima di entrare nel dettaglio delle diverse tipologie di rughe sul viso, è bene fare delle considerazioni di carattere generale sulle cause sottostanti.

La causa principale della comparsa e del peggioramento delle rughe profonde sul viso è, senza dubbio, legata al fisiologico processo di invecchiamento, un fenomeno naturale e inevitabile che colpisce tutti nel corso del tempo.

Con il passare degli anni, infatti, le cellule della pelle diminuiscono la loro attività e subiscono alterazioni che causano una perdita di elasticità, di idratazione, di compattezza e di volume e si formano le rughe.

In particolare, con l’avanzare dell’età, la pelle invecchia perché:

  • Diminuisce la produzione di collagene ed elastina da parte dell’organismo. Due proteine che conferiscono alla pelle elasticità e struttura, rendendola così più soggetta a rughe e perdita di tonicità.
  • Diminuisce la quota di acido ialuronico (HA) prodotta dai fibroblasti. Una molecola naturalmente presente nel nostro corpo che conferisce alla pelle resistenza, idratazione, compattezza e il mantenimento della sua forma naturale.

Non a caso, seppur con delle differenze tra acido ialuronico e collagene, si tratta di due delle sostanze maggiormente impiegate in medicina estetica.

1. Rughe frontali

Le rughe frontali sono tra le prime a segnare il viso. Si presentano come linee che si estendono orizzontalmente sulla fronte e possono variare in profondità e lunghezza: da linee sottili a solchi che diventano più profondi con l’avanzare dell’età.

L’applicazione di creme o sieri contenenti ingredienti come l’acido ialuronico, il retinolo o i peptidi può contribuire a migliorare l’aspetto di queste rughe. Questi prodotti idratano la pelle, stimolano la produzione di collagene e migliorano la texture cutanea.

Tipologie di rughe: rughe frontali

Quando le rughe frontali diventano più pronunciate, si può ricorrere alla medicina estetica per eliminarle. Tra i rimedi più efficaci per le rughe sulla fronte vanno menzionati i filler all’acido ialuronico, che viene iniettato tramite aghi sottilissimi all’interno delle linee per riempire le rughe e ripristinare il volume originario.

2. Rughe glabellari

Le rughe glabellari sono un’altra tipologia di rughe sulla fronte, conosciute anche come “solchi glabellari” o “linee glabellari”. Sono linee verticali che si sviluppano tra le sopracciglia, nella regione della fronte chiamata “glabella”.

Vengono anche definite “rughe del pensatore” perché il loro esordio è legato alle espressioni facciali ripetute e dalla contrazione dei muscoli situati in questa zona quando si aggrottano le sopracciglia (espressione tipica di chi pensa o si preoccupa eccessivamente).

Con l’invecchiamento e la perdita di collagene e acido ialuronico, la pelle perde la sua elasticità naturale e la capacità di ritorno dopo essere stata piegata o contratta. Le rughe glabellari appariranno, quindi, più profonde ed evidenti.

Tipologie di rughe: rughe glabellari

Anche per questa tipologia, le caratteristiche e le proprietà dell’acido ialuronico lo rendono uno dei trattamenti estetici più diffusi per correggere le rughe glabellari.

3. Zampe di gallina

Le “zampe di gallina” sono un termine colloquiale utilizzato per descrivere un tipo di rughe o pieghe che si sviluppano nella zona degli occhi, in particolare negli angoli esterni. Derivano il loro nome proprio dalle somiglianza tra queste linee e le zampe di una gallina.

Si tratta, probabilmente, della tipologia di rughe sul viso che più si associa all’idea di invecchiamento.

Fanno parte della categoria delle rughe perioculari che vedremo tra poco, ma si contraddistinguono per il loro svilupparsi principalmente agli angoli esterni degli occhi, estendendosi orizzontalmente verso le tempie.

Tipologie di rughe: zampe di gallina

Sono spesso più evidenti quando si sorride o si effettuano movimenti facciali correlati agli occhi.

E, così come le occhiaie scavate, conferiscono al viso un aspetto vecchio e stanco.

4. Rughe perioculari

Il termine rughe perioculari indica le rughe sul viso che si sviluppano intorno agli occhi.

Come tutti gli inestetismi che colpiscono questa zona, possono diventare un vero problema per chi le porta. Gli occhi rappresentano, infatti, una delle componenti più importanti del viso, capaci di comunicare ancora prima delle parole.

Questa tipologie può comparire anche in giovane età perché la zona intorno agli occhi è costantemente sollecitata dalla mimica facciale e la pelle del contorno occhi è particolarmente delicata e sottile.

Tipologie di rughe: rughe perioculari

Proprio per quest’ultimo motivo, bisogna prestare un’attenzione particolare alla scelta dei trattamenti viso antirughe della zona perioculare. I rischi di controindicazioni ed effetti collaterali dell’acido ialuronico, in quanto sostanza naturalmente presente nell’organismo, sono davvero molto ridotti e legati esclusivamente alla qualità del filler utilizzato e all’esperienza del medico estetico che effettua il trattamento.

5. Rughe da coniglio

Le rughe da coniglio si estendono verticalmente a partire dai lati fino al punto più alto del naso.

Questa definizione deriva dal fatto che, quando si arriccia il naso (ad esempio quando si ride), tali rughe diventano più evidenti e simili ai piccoli muscoli del naso di un coniglio quando si contraggono.

Le rughe da coniglio si sviluppano principalmente a causa del movimento ripetuto dei muscoli facciali, in particolare del muscolo nasale, nel corso degli anni.

Con il progressivo processo di invecchiamento e la perdita di elasticità della pelle, tali rughe sul viso diventano via via più evidenti, facendo, non solo sembrare la persona più anziana, ma conferendo anche un’aria di severità o di stanchezza.

Tipologie di rughe: rughe da coniglio

Per gli effetti dell’acido ialuronico sul viso, i filler a base di HA risultano efficaci anche per correggere le rughe da coniglio, conferendo un aspetto naturalmente più giovane e fresco.

6. Rughe nasolabiali

Le rughe naso-labiali, comunemente conosciute come “rughe del sorriso”, appartengono alla categoria delle rughe d’espressione.

Queste pieghe iniziano generalmente dalla base delle narici e si estendono verticalmente fino agli angoli della bocca, seguendo il percorso dei muscoli facciali in contrazione durante il parlare, l’arrabbiarsi o il sorridere.

Le contrazioni muscolari, ripetute nel corso del tempo, contribuiscono all’insorgere delle rughe naso-labiali, un inestetismo che può comparire anche in giovani individui a causa della continua attività muscolare.

Tipologie di rughe: rughe nasolabiali

Con l’avanzare dell’età, tuttavia, diversi fattori contribuiscono all’aggravamento di queste rughe sul viso. Tra questi, sicuramente, l’abitudine al fumo, una delle principali cause, insieme all’invecchiamento cutaneo del codice a barre sulle labbra.

7. Rughe mento

Le rughe del mento iniziano dai bordi delle labbra e si dirigono verso il mento. Alla base della loro formazione c’è l’invecchiamento della pelle.

Il derma, ossia lo strato di tessuto connettivo situato sotto l’epidermide, contiene fibroblasti responsabili della produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, sostanze che, come abbiamo visto, mantengono la pelle tonica ed elastica.

Con l’avanzare dell’età, i fibroblasti diminuiscono la produzione di queste sostanze, causando un’inevitabile perdita di supporto della pelle, mentre la forza di gravità fa sì che la pelle inizi a cedere verso il basso. Il risultato è un aspetto rilassato e cadente.

Tipologie di rughe: rughe mento

L’acido ialuronico si rivela tra i trattamenti più efficaci per la pelle del viso cadente, come nel caso delle rughe sul mento. Grazie alle sue straordinarie proprietà idratanti, l’HA non solo apporta volume alla zona, ma stimola anche la produzione di collagene. Il risultato è una pelle compatta, levigata e rimodellata, che dona un aspetto notevolmente migliorato.

8. Rughe collo

Chiamate anche “anelli di Venere”, le rughe sul collo sono un segno visibile del tempo che passa.

Spesso, nonostante alcuni individui abbiamo fatto ricorso a lifting o altri trattamenti di chirurgia estetica per eliminare le rughe, è proprio il collo a tradire la loro età biologica.

La pelle nella zona del collo è molto sottile e fragile, simile a quella del contorno occhi. Inoltre, la barriera cutanea del collo è più debole e la pelle produce meno lipidi, il che rende questa zona particolarmente vulnerabile all’insorgenza di rughe più profonde rispetto a quelle del viso.

Tipologie di rughe: rughe collo

Le linee e le rughe del collo possono anche essere il risultato di movimenti ripetitivi, come quando pieghiamo il collo verso il basso.

I migliori filler all’acido ialuronico, presentano densità variabili in base al distretto da trattare e all’inestetismo da correggere e sarà il medico estetico a scegliere il grado di reticolazione giusto per le rughe sul collo.

Come eliminare le rughe sul viso?

Dopo aver preso in esame le diverse tipologie di rughe sul viso, veniamo ai rimedi per eliminarle.

La premessa fondamentale è quella di rivolgersi esclusivamente a un medico specializzato in medicina estetica che saprà suggerire i trattamenti più indicati.

Infatti, le soluzioni per il trattamento delle rughe che la medicina estetica mette a disposizione sono diverse. In particolare, il botulino e l’acido ialuronico sono tra le sostanze più utilizzate contro gli inestetismi dovuti all’invecchiamento.

Tuttavia, la tossina botulinica, oltre a poter essere usata solo per alcuni tipi di rughe di espressione, presenta rischi ed effetti desiderati oltre a creare, a volte, uno sgradevole effetto “plastica”.

Il ricorso ai filler all’acido ialuronico, a cui abbiamo accennato più volte in questa guida, invece, presenta innumerevoli vantaggi:

  • È una procedura non invasiva e sicura. Essendo l’HA una molecola naturalmente presente nell’organismo, è, di norma, ben tollerato. Un filler di ottima qualità applicato da un medico esperto potrà causare, al massimo, un leggero gonfiore post filler che si risolverà nell’arco di qualche giorno.
  • Garantisce risultati immediati e duraturi (dai 6 ai 12 mesi in base alla risposta individuale, alla qualità dell’obiettivo e all’abilità del medico).
  • Agisce sulla produzione del collagene, migliorando in questo modo la struttura della pelle.
  • Permette di ottenere risultati estremamente naturali.

Infine, ricordiamo che, qualunque sia il tipo di trattamento consigliato dal medico estetico, non bisogna dimenticare di seguire uno stile di vita sano.

Una dieta equilibrata, un’esposizione responsabile ai raggi solari, non fumare e tenere a bada lo stress, sono best practices indispensabili per ritardare il più possibile la comparsa delle rughe sul viso e per il mantenimento dei risultati dei trattamenti.

Rughe sul viso: guida completa alle tipologie

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