Quando si parla di bellezza, in particolare di quella della pelle, sono due in particolare le sostanze più nominate, collagene e acido ialuronico, che, non a caso, costituiscono le componenti più utilizzate dei prodotti cosmetici più disparati ma anche di integratori alimentari.
Nelle varie formulazioni presenti sul mercato, molto spesso sono utilizzate in sinergia per potenziare gli effetti dell’uno e dell’altro.
Creme, sieri e integratori non sono gli unici modi per sfruttare i benefici di collagene e acido ialuronico.
Qualora si vogliano appianare le rughe, intervenire per ridefinire i volumi del viso o correggere imperfezioni che compromettono l’autostima dell’individuo, si può decidere di ricorrere a trattamenti che garantiscono risultati più immediati, visibili e duraturi: i filler, ossia delle sostanze “riempitive” che vengono iniettate tramite aghi sottilissimi da medici specializzati in medicina estetica.
In questo caso si pone la scelta fondamentale dell’iniettivo da utilizzare.
Sicuramente sono da preferire i filler biologici (o riassorbibili) a quelli permanenti perché più sicuri, meno soggetti a produrre effetti collaterali e perché, qualora il risultato non fosse esattamente quello desiderato, permettono di tornare come prima e di intervenire nuovamente.
I filler a base di collagene e acido ialuronico rientrano tra quelli riassorbibili ma quale scegliere?
In questo articolo cercheremo di rispondere in maniera esaustiva alla domanda “collagene o acido ialuronico?”.
In particolare vedremo:
A cosa serve il collagene?
Il collagene è la principale proteina del tessuto connettivo, naturalmente prodotta dall’organismo.
Così come l’acido ialuronico, deriva dai fibroblasti presenti nel derma, piccole cellule che producono sostanze preziose per la pelle.
La sua funzione è quella di dare struttura, di “sorreggere” ossa , muscoli, tendini e legamenti e anche la pelle.
In particolare, per quanto riguarda la pelle, il collagene conferisce tono, elasticità e compattezza.
Con il fisiologico processo di invecchiamento, la sintesi di collagene da parte dell’organismo diminuisce e le molecole già presenti si degradano sempre più velocemente con l’avanzare dell’età.
La conseguenza è che la pelle perde tonicità e compattezza e compaiono le rughe.
Già a partire dai trent’anni, ma soprattutto dopo i cinquanta, ci si trova dunque a dover affrontare il problema di come combattere le rughe del viso.
A cosa serve l’acido ialuronico?
L’acido ialuronico è un altro componente fondamentale per la giovinezza dei tessuti connettivi.
Come il collagene, anche l’acido ialuronico viene prodotto dai fibroblasti ed è naturalmente presente nel nostro organismo.
La differenza tra collagene e acido ialuronico sta nel fatto che, mentre, come abbiamo visto, il primo è una proteina, l’acido ialuronico è un polisaccaride (ossia un carboidrato) che si trova, in particolare nel derma, nel liquido sinoviale del ginocchio e nel corpo vitreo dell’occhio.
Non a caso, le caratteristiche e le proprietà dell’acido ialuronico fanno sì che trovi largo impiego non solo in medicina estetica ma anche in ortopedia e in ambito oculistico.
L’acido ialuronico (HA) determina la capacità del tessuto di legare e trattenere l’acqua.
Rappresenta, dunque, l’impalcatura di sostegno dei nostri tessuti connettivi e il suo compito è quello di mantenere la pelle idratata, elastica e compatta.
Non solo: l’HA stimola anche i fibroblasti ad aumentare la produzione di collagene che, come abbiamo detto, è una proteina fondamentale per la struttura della pelle, agendo quindi su due fronti.
Anche nel caso dell’acido ialuronico, con l’avanzare dell’età, si assiste a una diminuzione della sua concentrazione nel corpo.
Questa diminuzione diventa via via più visibile perché i tessuti cutanei iniziano a cedere, la pelle perde gradualmente elasticità e luminosità.
Sul viso compaiono le rughe, il contorno occhi diventa più spento e grinzoso e può insorgere o peggiorare il problema delle labbra troppo sottili.
Come abbiamo detto, nei prodotti dermocosmetici e negli integratori sono spesso presenti sia l’acido ialuronico che il collagene.
Le cose sono diverse, però, quando si tratta di scegliere tra filler di collagene o di acido ialuronico, tenendo sempre a mente che, in entrambi i casi, bisogna rivolgersi solo a medici specializzati in medicina estetica.
Filler: differenza tra collagene e acido ialuronico
Come abbiamo detto e come il termine stesso suggerisce, i filler (che tradotto dall’inglese significa “riempitivo”) sono sostanze iniettate nel derma tramite aghi sottilissimi, il cui obiettivo è appunto quello di “riempire” aree del viso che si sono svuotate a causa dell’età (ad esempio le rughe o la perdita dei naturali volumi dell’ovale) oppure geneticamente poco piene (come, ad esempio, labbra e zigomi).
Vediamo allora come orientarsi nella scelta tra collagene o acido ialuronico.
A cosa fa bene il collagene?
Gli iniettivi a base di collagene sono impiegati in medicina estetica per:
- Appianare le rughe
- Dare volume e rimodellare le labbra sottili
- Sopperire alla perdita dei volumi del viso
- Correggere cicatrici (ad esempio causate dall’acne, ma non solo).
Esistono due principali tipologie di collagene iniettabile:
1. Collagene bovino
Il primo a essere impiegato come filler, pur essendo simile a quello umano, non è comunque perfettamente uguale.
Questo fa sì che la possibilità che questo tipo di filler causi reazioni allergiche ed effetti collaterali sia elevata.
Per questo motivo, prima di eseguire il filler, il medico sottoporrà il paziente a un test intradermico preliminare, iniettando una piccola quantità di collagene nell’avambraccio per monitorare la reazione nelle 24-72 ore successive. Se la pelle non manifesta reazioni allergiche, lo stesso test sarà ripetuto sull’altro avambraccio.
Il filler verrà iniettato sul viso del paziente solo se non si manifestano effetti collaterali in entrambi i test. In caso contrario il trattamento non potrà essere eseguito.
2. Collagene umano
Viene ricavato in laboratorio dalle cellule del derma di origine umana e sono sicuramente più sicuri dei precedenti.
Nonostante i filler di collagene umano siano più recenti e sicuri, il ricorso a questo tipo di trattamenti è sempre meno frequente.
Sia per il rischio di effetti collaterali, sia perché molti dermatologi sostengono che, una volta iniettato, il collagene non si organizza come quello prodotto naturalmente dalle nostre cellule, ma si limita ad agire semplicemente ripristinando la densità dei tessuti.
A cosa fa bene l’acido ialuronico?
L’HA è, attualmente, la molecola più utilizzata come filler in medicina estetica, oltre che per la sua elevata tollerabilità, anche perché consente di ottenere risultati naturali, permettendo alla persona di portare al meglio la sua età senza stravolgerne la fisionomia.
Vediamo quali sono gli effetti dell’acido ialuronico sul viso:
- Idrata intensamente la pelle.
- Elimina i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo e previene la comparsa delle rughe.
- Stimola i fibroblasti, come abbiamo già detto, ad aumentare la produzione di collagene.
- Restituisce volume alla pelle, rendendo elastica e turgida anche quella più matura.
- Favorisce la rigenerazione e la freschezza naturale della pelle.
- Riempie e appiana anche le rughe più profonde.
- Permette di rimpolpare le labbra sottili senza creare un antiestetico “effetto palloncino”.
- Corregge borse e occhi infossati.
- Consente di correggere il naso con la gobba.
Dunque, anziché ricorrere a chirurgia e trattamenti invasivi, è possibile riattivare la bellezza naturale della pelle attraverso le iniezioni di acido ialuronico.
L’HA permette, infatti, di andare a rigenerare i componenti della struttura del derma, migliorandone visibilmente l’idratazione e l’elasticità, con risultati naturali e duraturi (che possono arrivare fino a 12 mesi in base al tipo di trattamento utilizzato e alla reazione individuale).
Inoltre, i migliori filler di acido ialuronico, come quelli prodotti da Foliage by Phitogen, non sono di derivazione animale ma ottenuti attraverso un processo di biofermentazione batterica privo di rischi di contaminazione da proteine antigeniche e da solventi residui.
Il risultato è una molecola purissima di qualità superiore, biocompatibile e riassorbibile e a ridotto rischio allergenico.
Collagene o acido ialuronico: quale scegliere?
Abbiamo visto le caratteristiche, le possibilità di applicazione e il livello di sicurezza di collagene e acido ialuronico.
Dunque, cosa scegliere tra collagene o acido ialuronico?
Dalla nostra analisi e da quanto emerge dalle più attuali tendenze nel campo della medicina estetica, l’acido ialuronico si rivela senza dubbio la migliore soluzione qualora si voglia ricorrere a filler che permettano di correggere efficacemente le problematiche estetiche del viso e che siano in grado di garantire risultati immediati, naturali e duraturi.
È importante ricordare, tuttavia, che i filler di acido ialuronico non sono tutti uguali.
Quindi, prima di sottoporsi a un trattamento, è fondamentale informarsi sul tipo di prodotto che verrà iniettato e sull’azienda produttrice, in modo da essere certi che il medico utilizzi solo l’acido ialuronico migliore.
Solo in questo caso si potrà avere la garanzia di non incorrere in effetti indesiderati (se non assolutamente transitori e di lieve entità che tenderanno a sparire nel giro di qualche giorno) e di ottenere un risultato immediatamente visibile e duraturo, per migliorare il proprio aspetto in modo naturale e stare meglio con se stessi senza pregiudicare la propria unicità con una bellezza omologata.
Foliage nasce dall’esperienza ventennale di Phitogen Beauty Labs, gruppo leader nella produzione di iniettivi a base di acido ialuronico. Foliage distribuisce una gamma completa di prodotti intradermici altamente performanti.
CONTATTI
Via Valtellina, 21
San Benedetto del Tronto (AP)
63074 – Italia
